ETICHETTA: Go Down Records
GENERE: Rock’n’roll, garage rock
TRACKLIST:
1. Speak Out
2. Money
3. The Hit
4. Down Down Down
5. Don’t Kill Time
6. You Fascinated Me
7. All Around the World
8. Better Late Than Ever
9. Never Rest on One’s Laurels
10. Go On
11. I Wonder Why
12. Go Baby Go
13. King Song
14. Devils in Heaven
15. Rock’n’Recall
16. Seven Cookies
17. All Over Again
18. The Ballad
19. Free g. There Than Go
20. Can’t Take My Eyes Off You
I The Vindicators sono una delle più gloriose rock’n’roll band italiane. Nacquero dopo lo scioglimento degli altrettanto stimati e importanti Frigidaire Tango, da breve tempo ricostituitisi, per portare un garage rock molto americaneggiante in Italia con influenze come Fuzztones, The Chesterfield, The Cynics, Fleshtones e Gruesomes. Dai due LP pubblicati sul finire degli anni ottanta, fenomeno di culto del periodo e di chi li ricordò con nostalgia per tutto il ventennio successivo, vengono colti i migliori brani per questo Greatest Hits che registra, insieme ad alcuni inediti e ad alcuni estratti dal vivo, i migliori momenti della loro carriera. Per rivivere la stessa carica di allora in un contesto che recupera il rock’n’roll come parte essenziale di una tradizione rock nazionale sempre più modaiola, senza però estrapolarlo dal suo status storico e generazionale che fu anche inizialmente anche politico. La libertà che il ballo che lo ha sempre accompagnato rappresentò fu infatti salutata come una forma di emancipazione che nessuno ha mai negato, neanche successivamente al debutto dei suoi pilastri (da Elvis in poi). In Italia, quando aprirono ai Blues Brothers, i The Vindicators non furono senz’altro fischiati e anche oggi è bene ricordarli con un “greatest hits” che, al contrario di molti altri best of, non è una mera operazione commerciale ma senz’altro un tributo serio a una formazione che merita di essere annoverata tra i migliori momenti della nostra musica.