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Archive for the ‘ETICHETTA: Advice Music’ Category

Recensione scritta per il circuito Music Opinion Network

ETICHETTA: Advice Music
GENERE: Pop

No Chains. Titolo in inglese per un album che si può tagliare nettamente in due tra brani cantati in italiano e altri nella lingua anglosassone. Assenza di catene, per la brillante voce di questa giovane cantante di Bordighera (Imperia), oppure stretti legacci che la imbrigliano ad un canone di vocalità e di songwriting che in molti in Italia da tempo speriamo di dimenticare? Obiettivamente, Idhea mette in campo una timbrica e una capacità tecnica di cui ben poche nuove leve del rock commerciale italiano dispongono, anche tra gli alti papaveri che della nostra scena tessono la trama da decenni. Indubbiamente, inoltre, gli arrangiamenti sono molto curati e celano dietro un velo di superficialità radiofonica anche una versatilità parcellizzata nei tanti pezzi che compongono questo lavoro. Soffermandoci sull’aspetto, appunto, orecchiabile del disco, la voce di Idhea ci ricorda molto da vicino la tradizione italiana partita tempo addietro con Massimo Ranieri e passata poi per Ron, Raf, il recente Renga, ma anche gli svolazzi di Sangiorgi dei Negramaro o la sempre più inascoltabile Laura Pausini degli ultimi anni. Non è un caso, ad esempio, se tra i collaboratori di questo prodotto spiccano nomi come Vinci e Vollaro. Lungi da noi voler tagliare le gambe ad una giovane artista solo per il facile ascolto che deriva dalle sue canzoni, ma su The Webzine non vengono molto spesso apprezzati gli emuli dei peggiori casi umani della musica nostrana (Emma Marrone, Deborah Iurato, Anna Tatangelo, ecc.). A salvare questo disco intervengono però dei discreti momenti rock, come Wanted Love In A While, divertissement piuttosto carico che ci ricorda anche la prima Gianna Nannini. Pure la title-track naviga a vista verso lidi rockeggianti ma avremo preferito forse delle virate più secche verso il blues, piuttosto che certi ammiccamenti a Vasco e Ligabue che si scorgono qui. I pezzi migliori, in ogni caso, NON sono quelli in italiano, dove la vicinanza con i tanti artisti citati è talmente evidente che si rischia di perdere anche il piacere dell’ascolto.

Per dare il giusto onore ad un disco del genere occorrerebbe criticarlo con il filtro di una radio di sola musica italiana, ed è qui che intervengono nomi come l’autrice Paola Capone e l’etichetta milanese Advice Music a dare lustro al tutto. Si perché se il nostro obiettivo invece che recensire un album fosse provare a venderlo, parleremo di un’operazione convincente, soprattutto con brani come Allora Stai Con Me. Il nostro ruolo però ci impone un po’ di sincerità ed occorre, a questo punto, andare a fondo: banalità e prevedibilità regnano in “No Chains” e, nonostante le ineccepibili capacità canore della giovane Idhea, non si può definire un disco che lascia il segno. Perlomeno qui a The Webzine.

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