Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘ARTISTA: Lapest3’ Category

ETICHETTA: Autoproduzione
GENERE: Alternative

TRACKLIST:
Ci Stiamo Sbagliando
Mi Sto Ammalando
Fefè
Un Giorno di Festa
Cip Cip

Ritornano a pubblicare materiale i pugliesi Lapest3, formazione alternative rock con influenze anche sperimentali che con cinque nuovi pezzi conta di riaffermare la propria presenza sulla scena nazionale. Il quintetto di brani qui incluso, ad essere sinceri, non presenta senz’altro una visione innovativa nel percorso della band e non fa altro che confermare tutto quanto già si sapeva. La cosa positiva è che il risultato è molto buono, allontanando le prime avvisaglie di banalità per lasciare spazio ad un decorosissimo quadretto di squisita musica italiana come se ne fa poca ormai.
Ci Stiamo Sbagliando, Un Giorno di Festa e Cip Cip, in particolare, racchiudono tutta l’anima di una band che si è sempre distinta per un’ottima abilità compositiva, se possibile ulteriormente maturata in questo nuovo sforzo. Si distingue dal resto sicuramente il contributo della chitarra, che sembra seguire il filo del discorso delle canzoni anche in maniera emotiva, riuscendo a ricreare suggestioni e sfumature che i testi, anch’essi già di per sé molto evocativi, enfatizzavano comunque. Nonostante le liriche, inoltre, si accostino in diversi segmenti al turpiloquio, riescono comunque a imporre un messaggio diverso che non rende nulla di tutto ciò stupido e volgare. Ne consegue che non abbiamo a che fare con cinque semplici schizzetti rock, ma la costruzione, se non virtuosa, è senz’altro ben ponderata, onesta, secca, diretta. La produzione a livello dei suoni può in alcuni momenti deviare l’attenzione dal nucleo tematico delle canzoni ai suoni, sottolineando molto bene l’impeto degli attimi più ruvidi, ma al terzo/quarto ascolto è inevitabile notare che i testi iniziano a rimanere in testa, così come alcuni cambi di tempo e passaggi particolari, fatto che rende questo EP l’incontro perfetto tra un disco potente (di conseguenza non per tutti i palati) e un lavoro ben confezionato, dove nei suoi episodi più tranquilli e trasportati riesce anche a comunicare inquietudine. Bello.

Read Full Post »