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Archive for the ‘GENERE: Country’ Category

Recensione a cura di ANDREA MARIGO

ETICHETTA: Columbia
GENERE: Country rock

TRACKLIST:
Knock Knock
How to Live
Slow Cruel Hands of Time
A Little Biblical
Shut-In Tourist
Dumpster World
Electric Music
Everything’s Gonna Be Undone
Feud
Long Vows
Heartbreak On The 101

Voto: 3/5

Succede a volte che non si riesca a spiegare cosa manchi a qualcosa per raggiungere un livello dove si possa affermare che sia tutto perfetto (o quasi), che ogni cosa sia al suo posto, e che le aspettative siano soddisfatte.Tornano di scena i Band Of Horses con il loro quarto lavoro dove il concetto di cui sopra, spiega gli undici brani di Mirage Rock.
Il successore di Infinite Arms non è un disco deludente, il problema è che Ben Bridwell ci aveva abituato troppo bene con i precedenti tre album, anche se lʼ ultimo aveva fatto storcere il naso a più di qualche vecchio fans.
Mirage Rock presenta diverse facce: brani indie-pop dalle sfumature solari come How To Live e A Little Biblical che appaiono canzoncine allegre un poʼ banali; Knock Knock e Feud, caratterizzate da un rock energico, molto apprezzabili soprattutto per il sound del comparto ritmico; le ballate acustiche country da cielo stellato come Long Vows e Everything’s Gonna Be Undone che affermano il nuovo corso della band.
La sintesi invece, del percorso fatto sin qui dai 5 di Seattle, riesce in Shut-It Tourist e Dumpster World senza però mai entusiasmare troppo.
Dove sta il problema quindi? Sono tutti buoni brani si, ma di certo non hanno quella magia che traspirava da vecchie glorie come No Oneʼs Gonna Love You, The Funeral, Ode to LRC o Factory.
Solo ascoltando Slow Cruel Hands Of Time, unico brano capolavoro di questo disco a mio avviso, traspare realmente cosa questa band sia in grado di fare.
Esiste anche la versione deluxe, che contiene un secondo disco (Sonic Ranch Sessions) con 5 brani prodotti dalla band e non da Glyn Johns come invece accade per gli altri 11.
Cinque canzoni che sono senza ombra di dubbio superiori a quelle del disco, sia per qualità compositiva che per impatto emotivo: Bock, Irmo Bats e Relly’s Dream sono capolavori, dove emerge la perfetta fusione di ciò che i Band Of Horses erano e ciò che sono ora.
Vuoi vedere che ha cannato Johns?
Do It Yourself ragazzi.

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