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Archive for the ‘ARTISTA: Uochi Toki’ Category

ETICHETTA: La Tempesta Dischi
GENERE: Rap italiano, industrial rap

TRACKLIST:
1. Ecce Robot
2. Al Azif
3. Perifrastica
4. Umani
5. Tavolando il Pattino con Antonio Falco
6. Sberloni
7. La Prima Posizione della Nostra Classifica
8. Venti Centesimi di Tappi per le Orecchie
9. Tigre Contro Tigre
10. La Recensione di Questo Disco
11. La Lingua degli Antichi

Rap odiato dai rapper e dai rappettari, ma amato dai rockettari. Scoprire perché è semplice: Napo e Rico spruzzano una cattiveria colossale, che nessun big act americano sedicente gangster può superare. Le basi industrial-rapcore devastanti, le rime e gli scioglilingua spaccacervello che neanche Caparezza, il virtuosismo logorroico di certe infinite filippiche come in Libro Audio e Cuore Amore Errore Disintegrazione si imparò ad ascoltare più leggermente, tutto ciò è sempre esistito nei Uochi Toki, affinandosi anno per anno fino a raggiungere l’estatica forma perfetta di Idioti, di nuovo per La Tempesta Dischi, di nuovo un capolavoro.
Con uno sguardo all’accigliata orecchiabilità di alcuni dei brani del disco precedente, ci si ritrova in una dimensione più accessibile, ma solo per chi è abituato a digerire la pesantezza di basi industriali e metalliche, a volte abbastanza marziali da causare una sorta di riprogrammazione neuronica lungo la durata del pezzo. Il nocciolo di Idioti è la sua essenza di storytelling, la quotidianità mediocre di tutti rivomitata su un disco fatto di incastri quasi enigmistichi. Ci troviamo, in ordine sparso, il vicino incazzato per i volumi (“Venti Centesimi di Tappi Per Le Orecchie”), le celate tirate d’orecchie alla critica musicale sotto forma di ironici e cinici autocommenti (“La Recensione di Questo Disco”) e una sorta di affossamento del modo di vivere tipico del nerd (in “Tavolando il Pattino con Antonio Falco”). Tentativi di superare i linguaggi già utilizzati prima si verificano con alcune capatine nel mondo ambient (“La Lingua degli Antichi”), il vocoder e la beatbox, ma i giochi lessicali iperraffinati di sempre non mancano e sono portati all’estremo, non dimenticando neppure il significato, che ovviamente è curato sul piano semantico e retorico, in maniera impeccabile (“Sberloni”, “Tigre Contro Tigre” e “La Prima Posizione della Nostra Classifica”.

Ritenere una cosa socialmente giusta porta a convenzioni che è opportuno smantellare e superare. Molte delle storie dell’universo Uochi Toki sembrano ruotare attorno ad una ferma volontà di evidenziare questo concetto, e per chi vuole fare della propria esperienza d’ascolto qualcosa di costruttivo o semplicemente un viaggio malato a cavallo della iper-realista e futurista diarrea verbale di Napo, non c’è niente di meglio di Idioti.

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