Salve a tutti.
The Webzine oggi pubblica i comunicati stampa mandati ai siti rispettivamente da DNA Concerti (agenzia di booking che cura tra gli altri anche i Verdena) e l’Associazione Tetris, associazione triestina che avrebbe dovuto portare nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia il trio bergamasco per una data il nove di aprile. La data prevista al Teatro Miela non si farà ed è nata una diatriba online a suon di comunicati stampa per darsi la colpa del problema, con nessuno disposto a prendersi la colpa dell’accaduto davanti ai fans scontenti.
Da sostenitori accaniti dei Verdena noi di The Webzine siamo abbastanza amareggiati, ma sappiamo che la colpa non è della band ma del modo in cui l’attività live è gestita, in generale, in Italia, dalle mafiette delle agenzie, dai favoritismi, dagli amici degli amici degli amici degli amici, che hanno creato un giro incredibile che non stiamo qui a descrivervi salvo evitare proiettili nelle buste e cose analoghe. Perché se non è così, poco ci manca.
A rigor del vero, non mi sto riferendo a DNA Concerti, anche se quanto rivelano questi comunicati stampa non lascia certo tanti dubbi riguardo la serietà del loro operato in questo specifico caso. Fatevi voi un’opinione.
COMUNICATO DI DNA CONCERTI riguardo l’annullamento della data al Teatro Miela
Siamo spiacenti di comunicare che per motivi estranei alla volontà di Verdena e DNA concerti, la data al Teatro Miela di Trieste è stata annullata. I fatti che hanno portato alla cancellazione della data di Trieste riguardano la totale mancanza di comunicazione tra Associazione Tetris (promoter dell’evento) e Teatro Miela nei confronti di Verdena e DNA e l’assoluta indisposizione da parte degli stessi adun qualsivoglia confronto. Nonostante la conferma della data e il recapito del contratto agli interessati risalga rispettivamente al 24 Febbraio e al 10 Marzo, solo due settimane fa l’associazione ha cominciato a lamentare condizioni contrattuali insoddisfacenti e ha preteso di rinegoziare l’accordo. In questo arco di tempo Verdena e DNA hanno cercato in ogni modo di salvare la data già annunciata per rispettare l’impegno preso con i fans, rendendosi disponibili a suonare senza garantito e accollandosi i costi della struttura, nonostante il promoter avesse deciso di rinegoziare l’accordoall’ultimo momento. Nessuna di queste soluzioni è risultata gradita al Teatro Miela, che ha deciso di cancellare la data rifiutando di spiegarcene le ragioni. Cogliamo quindi l’occasione per esprimere il nostro rammarico pernon aver potuto mantenere il nostro impegno nei confronti di chi, il 9 Aprile, avrebbe voluto essere presente al live. Verdena e DNA cercheranno di tornare presto in Friuli certi di trovare un contesto sicuramente più favorevole e congeniale per tutti.
Verdena e DNA Concerti
COMUNICATO PUBBLICATO SU FACEBOOK DA ANDREA RODRIGUEZ DI ASSOCIAZIONE TETRIS
Abbiamo letto con grande amarezza il comunicato emesso dall’agenzia di booking DNA Concerti e dai Verdena riguardo alle presunte cause dell’annullamento della data dei Verdena prevista per il 9 aprile 2011 a Trieste al Teatro Miela. Noi dell’Associazione Tetris avremmo fortemente voluto portare i Verdena a Trieste ed abbiamo fino all’ultimo momento cercato di trovare un accordo per il concerto. Una volta ricevuti da DNA contratto e scheda tecnica dei Verdena abbiamo, dati alla mano, potuto fare dei conti e comunicare all’agenzia di booking ed alla band che non ci saremmo potuti permettere la data a quei costi ed a quelle condizioni. E’ prassi comune che chi intende organizzare un evento chieda all’Artista se è disponibile. Confermata la disponibilità, l’Artista invia all’organizzatore le condizioni e le richieste. A quel punto l’organizzatore verifica se può soddisfare o meno tali richieste. E’ successo per l’appunto questo: esaminate le richieste dell’Artista e fatti i conti con la capienza della struttura (500 posti) abbiamo capito che un concerto con un prezzo imposto di 10 euro ci avrebbe portato (nella più rosea delle previsioni) a una perdita di oltre 3.000 euro.Abbiamo fatto avere all’agenzia una lista dettagliata di spese ed eventuali ricavi chiedendo, invano, di trovare una soluzione.Non abbiamo ricevuto risposta alcuna.Siamo stati costretti perciò, a pochissimo dalla data prevista per il concerto, a scrivere per l’ennesima volta a DNA. Questo è il testo integrale della nostra email del 28.03.2011 con la quale, a meno di 15 giorni dalla data del concerto, rinnovavamo la nostra disponibilità ad un accordo che si rivelasse per noi un po’ meno svantaggioso.
“Caro XXXX,
Ho bisogno di una risposta definitiva oggi stesso per quanto riguarda il concerto dei Verdena il 9 aprile a Trieste al Teatro Miela. Come ho scritto la settimana scorsa a YYYY, le possibilità sono queste: Avete la lista delle nostre spese. Diteci se A) volete abbattere voi dei costi in modo da portare il tutto a una condizione che ci permetta di perdere solo 1.000 euro o giù di lì in caso di sold-out. Se decidete di farlo, considerate che il biglietto sarà 10 + 3 (visto che non vi va bene neppure 10 + 5). Altrimenti lasciate le stesse condizioni e lasciate che mettiamo il biglietto a 18 + 2. Oppure C) se non riceviamo una risposta entro oggi, avviseremo il Teatro che non si è chiuso alcun accordo e la data non si farà: non ci sarebbero più i tempi per poterla promuovere in maniera adeguata. Nel caso decideste di scegliere le opzioni A) o vi preghiamo di inviarci copia del contratto modificato secondo questi ultimi accordi in mododa poter provvedere alla firma dello stesso. Buona giornata.”
Né DNA, né i Verdena hanno risposto e quindi è del tutto falso quanto contenuto nel comunicato stampa emesso dagli stessi e cioè che: ”In questo arco di tempo Verdena e DNA hanno cercato in ogni modo di salvare la data già annunciata per rispettare l’impegno preso con i fans, rendendosi disponibili a suonare senza garantito e accollandosi i costi della struttura,nonostante il promoter avesse deciso di rinegoziare l’accordo all’ultimo momento. Nessuna di queste soluzioni è risultata gradita al Teatro Miela, che ha deciso di cancellare la data rifiutando di spiegarcene le ragioni.”. Fino a lunedì 28 c’era da parte nostra e del Teatro Miela tutta la disponibilità a chiudere un accordo: se ciò non è avvenuto, la responsabilità è di DNA e della band.E’ giusto che i fan lo sappiano, e che sappiano che l’annuncio della data a Trieste è stato fatto dall’agenzia e dalla band senza che si fosse mai firmato alcun contratto ed a totale insaputa nostra e del Teatro Miela. Sia chiaro: non esiste alcun contratto firmato da Tetris e dal booking dei Verdena per la data del 9 aprile, questo perché booking ed Artista non hanno ritenuto opportuno cambiare le loro condizioni e trovare un accordo. Tutto ciò è legittimo: quello che non lo è, è affermare che la responsabilità sarebbe nostra e non loro. Restiamo a disposizione di chiunque voglia accedere a tutti i documenti di questa spiacevole vicenda: abbiamo agito con la massima onestà e trasparenza e siamo pronti a dimostrarlo in qualunque sede.Da anni lavoriamo per migliorare l’offerta musicale e culturale a Trieste, abbiamo portato nella nostra città centinaia e centinaia di artisti e non ci era mai successo di dover subire un trattamento così scorretto, che mira a distruggere una credibilità ottenuta sul campo con mille sacrifici.
Massima amarezza.