ETICHETTA: Subsound Records
GENERE: Math Rock
TRACKLIST
The Personal Legend
The Omens
Caravan to your Destiny
Man of Theory
We, People’s Hearts
Simum
The Treasure
Dall’Abruzzo, Pescara per la precisione, il respiro math rock possente ed originale degli Zippo sta già inflazionando l’attenzione di molti aficionados del genere verso questa regione da tempo. La portata è quasi internazionale e, esibizioni in terra straniera a parte, il mastering affidato al produttore americano James Plotkin, già al lavoro sul piano dei remix con Sunn O)))), Pelican, Earth, Isis e molti altri, mette sui binari il percorso esterofilo della band. Il sound, del resto, di italico non ha molto: pesante come pochi, qui, instradato lungo un sentiero che serpeggia tra Tool, Isis, Metallica, Mastodon e Soundgarden, se non anche Smashing Pumpkins e Alice in Chains, connette math rock, post-metal e grunge di matrice americana senza soluzione di logica ma con un’originalità inequivocabilmente sana e genuina. Qualche caduta di stile quando si emulano riff granitici e scontati del peggior metal d’oltreoceano (“We, People’s Hearts”) non elimina la grazia che generalmente è contenuta in tutto Maktub, concettualmente interessante, prodotto di gran pregio che regala se non altro una distinta eterogeneità ad un genere che storicamente sta sempre più inginocchiandosi all’ovvietà di alcuni cliché del linguaggio post-.
Strumentalmente, superati alcuni ghirigori che chiameremo più che altro stravaganti bizzarrie di stile à-la Brent Hinds (“Man of Theory”), d’indubbia qualità dal punto di vista performativo, si deve senz’altro chinare il capo dinanzi alla precisione che spicca in quasi tutti i brani, esemplari di una rara bellezza anche dal punto di visto del songwriting, maturo, equilibrato ed eccentrico allo stesso tempo.
Derivativo, qui, non significa scontato. E’ un disco di cui in Italia c’era bisogno ma che, un po’ in stile fuga dei cervelli, piacerà di più in territori dove la musica intelligente viene apprezzata maggiormente. Elemosinando tempi migliori, apprezziamo la sfrontatezza dei pochi che, come gli Zippo, importano musica fatta col cuore e il cervello in una preziosa addizione di saggie influenze, citazioni e suggestioni.