ETICHETTA: Flue Records
GENERE: Rock’n’roll
TRACKLIST:
Gimme Gimme Your Hand
I’m a Cop
Black Cat
Go Back
Talking About
I’m Going to Mexico
How Does It Feel
Commit Suicide
Da un po’ di tempo in Italia si è riaffermata, complici anche due ragazzi che si chiamano Bud Spencer Blues Explosion, la voglia di sperimentare con set ridottissimi, accoppiate schizzate di chitarra e batteria che, spesso, anche per dovere di formazione, prediligono approcci rock’n’roll, punk o rockabilly. In questo caso il linguaggio scelto è il primo, una tipologia di musica che in Veneto, patria degli Sportivi, va molto, e che infatti gli sta dando ampia fama. Sono otto le tracce di Black Sheep, rapide, schizofreniche, violente, ruvide. Voglia di saturare le orecchie dell’ascoltatore con qualche sano riff hard rock che può ricordare certi Rolling Stones ma anche Iggy Pop, salvo poi riportarci alla modernità con un sound comunque patinato (registrazione analogica che non tradisce in questo senso) che rende il disco più melodico, se vogliamo.
Nessuna delle otto canzoni è particolarmente brutta, ma nessuna è particolarmente bella. Questo perché la ricerca estetica o la compostezza del songwriting non sono i fiori all’occhiello né la chiave di lettura di un disco e di una band così: la forza graffiante, il groove, la voglia di far ballare, un sound grezzo e furioso, sono queste le cose che rendono Black Sheep un ascolto imprescindibile di questa fine 2012. Non fatevelo sfuggire.