Recensione a cura di A.B.
ETICHETTA: Nessuna
GENERE: Rock sperimentale
TRACKLIST:
01 . Introduzione al Crollo Degli Addendi (00:55)
02 . Fiocchi di Cotone Sporco di un Ospedale Senza Pareti (03:51)
03 . Basilea, Interno Notte (04:48)
04 . In Nessuna Direzione (01:54)
05 . Qualche Parola Su Me Stesso (02:05)
06 . Benzopirene (04:31)
07 . Dal Nulla Al Niente (3:11)
08 . Lullaby (03:48)
09 . The Night (04:09)
10 . Altre Piccole Rivoluzioni d’Ottobre (06:21)
11 . Tristezza E Bellezza (04:14)
RECENSIONE:
“Il grande capo adesso ride, ma non riderà quando i nostri passi l’avranno travolto”
(Eos, Altre Piccole Rivoluzioni d’Ottobre)
“L’overdose della comunicazione è solo un altro sintomo della solitudine”
(Eos, Tristezza e Bellezza)
Testi
Buie riflessioni con pochi spiragli di luce. Realtà imprigionata in se stessa, impotente e priva quasi di ogni speranza se non che quello di cullare i sogni in una corsa contro il tempo.
Regna sovrano il tema della solitudine. Un disagio forzato, un sentirsi distaccato e anticonforme.
Musiche
Fungono solo da accompagnamento alle letture dell’autore. I suoni sono ossessivi e ripetitivi dovuti dal costante utilizzo di piccoli loop. Le sonorità cosmicoelettroniche ricreano un atmosfera tetra e spettrale.
La traccia numero Nove “The Night” è l’unica composizione con forma canzone, semplice strumming eseguito al pianoforte con un leggero ambient synth di fondo.
Difficile definire canonicamente questo disco. Di semplice ascolto per quando riguarda la parte musicale, altrettanto chiaro e diretto in quasi tutti i contenuti. Di certo non è la colonna sonora giusta per le vostre lezioni di salsa.
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