ETICHETTA: Autoproduzione
GENERE: Math rock
TRACKLIST:
1. Kissing Like Piranas (Self Destruction Disguised as Love)
2. Night Skydiving (Desire to Men is Gravity to Earth)
3. The Last Bullfight (Ultimatum por el Matador)
4. Vulchaos (Chill Magma Before Use)
I Pulseve sono un duo torinese che pubblica in questo momento il primo disco, Magnet, cavalcando l’onda del prolificare congenito di post-rock che ancora non si è arrestato, anche in Italia. In realtà non potremo limitarci a definirli così, perché le confluenze che entrano a far parte dell’universo di questa band toccano anche altre formazioni, anche se non ci discostiamo molto da quelle atmosfere: Mogwai, Sonic Youth, Slint, My Bloody Valentine, forse improntandosi ancora più in profondità nel math e nello shoegaze.
E dopo questo fiume di parole cosa ci resta? Un ottimo disco, basso e batteria, inusuale quanto ben suonato, confezionato con la giusta taglia: poco meno di mezzora di graffiante math infettato con psichedelia e post-rock più classico, sversamenti melodici scostanti che tappezzano il disco di sentimentalismo space rock, e una possente vena chitarristica (strano a dirsi dove la chitarra non c’è, vero?) che straccia tutte le componenti più frivole dell’album per trasformarle in crudele e distorta acidità nineties. Manca la prova della maturità, ma con queste premesse sarà raggiunta presto, questo è certo. Bel disco di debutto.
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